Datore di lavoro nega responsabilità nella morte di Satnam
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Il datore di lavoro di Satnam, la cui morte è al centro di un'inchiesta, si è presentato in aula oggi per testimoniare. Durante la sua deposizione, l'uomo ha categoricamente negato qualsiasi responsabilità nella tragedia. Ha dichiarato di essere profondamente addolorato per la perdita di Satnam e ha sottolineato la sua stima per il lavoratore. Tuttavia, la sua testimonianza non ha convinto del tutto il pubblico ministero, che continua a indagare su possibili violazioni delle norme di sicurezza sul luogo di lavoro.
L'avvocato della parte civile ha sollevato diversi punti cruciali, evidenziando presunte carenze nella formazione fornita a Satnam e la mancanza di attrezzature di sicurezza adeguate. Sono emerse testimonianze di colleghi che hanno raccontato di aver segnalato ripetutamente problemi di sicurezza, ignorati dalla direzione. Le indagini si concentrano ora su questa versione dei fatti, cercando di stabilire se la negligenza del datore di lavoro abbia contribuito alla morte di Satnam.
La deposizione del datore di lavoro ha durato diverse ore, durante le quali ha risposto alle numerose domande poste dal pubblico ministero e dall'avvocato della parte civile. L'uomo si è mostrato visibilmente provato dall'accaduto, ma ha mantenuto la sua dichiarazione di non colpevolezza. Il processo è ancora in corso e la prossima udienza è prevista per il mese prossimo. Si attende con ansia l'esito delle indagini e le eventuali conclusioni del tribunale, che potrebbero stabilire le responsabilità e le eventuali conseguenze legali per il datore di lavoro. La famiglia di Satnam, presente in aula, segue con trepidazione gli sviluppi del processo, nella speranza di ottenere giustizia per la perdita del proprio caro. L'udienza ha lasciato un senso di attesa e incertezza, con la verità sulla morte di Satnam ancora da scoprire completamente.