Dazi: Confartigianato chiede rimodulazione Pnrr
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La Confartigianato di Ascoli-Macerata lancia un appello per una riprogrammazione del Pnrr, a causa dell'impatto negativo dei dazi sulle imprese del territorio. L'aumento dei costi delle materie prime, aggravato dalle barriere tariffarie internazionali, sta mettendo a dura prova la competitività delle aziende, compromettendo la realizzazione di progetti finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
Secondo la Confartigianato, l'attuale situazione richiede un adeguamento del Pnrr per tenere conto delle nuove sfide economiche. Le imprese, infatti, si trovano a fronteggiare una situazione di incertezza che rallenta gli investimenti e mette a rischio la realizzazione degli obiettivi prefissati. È necessario, quindi, rimodulare gli interventi previsti per sostenere le imprese e consentire loro di affrontare le difficoltà legate all'aumento dei costi.
La Confartigianato propone di focalizzare gli interventi su misure concrete che possano mitigare l'impatto dei dazi sulle imprese, come ad esempio l'accesso a finanziamenti agevolati o l'implementazione di programmi di formazione e di supporto all'innovazione. Si tratta di azioni indispensabili per garantire la competitività delle imprese e la realizzazione degli obiettivi del Pnrr.
La richiesta di riprogrammazione del Pnrr da parte della Confartigianato di Ascoli-Macerata rappresenta un segnale importante per il governo. È necessario, infatti, che le istituzioni tengano conto delle difficoltà incontrate dalle imprese e che adottino misure concrete per sostenerle. Il futuro del Pnrr e della ripresa economica del Paese dipendono anche dalla capacità di adeguare gli interventi alle nuove sfide globali.
