Economia

Dazi killer: decine di milioni di euro di danni all'agroalimentare umbro

L'agroalimentare umbro sta subendo ingenti danni economici a causa delle barriere tariffarie imposte da alcuni Paesi. Le stime parlano di …

Dazi killer: decine di milioni di euro di danni all'agroalimentare umbro

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L'agroalimentare umbro sta subendo ingenti danni economici a causa delle barriere tariffarie imposte da alcuni Paesi. Le stime parlano di perdite per decine di milioni di euro, un duro colpo per un settore già alle prese con le difficoltà del mercato globale e l'aumento dei costi di produzione.

Le aziende umbre, note per la qualità e la tipicità dei loro prodotti, si trovano a competere in un contesto internazionale sempre più complesso. I dazi, spesso elevati e discriminatori, rendono i prodotti umbri meno competitivi rispetto a quelli di altri Paesi, limitandone l'accesso ai mercati esteri. Questo impatta in modo significativo sulle esportazioni, una componente fondamentale per l'economia regionale.

Le principali categorie colpite sono quelle dell'olio extravergine di oliva, del vino, dei salumi e dei formaggi, tutte eccellenze della produzione agroalimentare umbra. Le aziende stanno facendo fronte a una riduzione drastica degli ordini e a una crescita dei costi logistici, compromettendo la loro redditività e la possibilità di investimenti futuri. Molte si trovano a dover rivedere i propri piani di sviluppo e ad affrontare il rischio di chiusure o licenziamenti.

Le associazioni di categoria e le istituzioni locali stanno chiedendo un intervento deciso da parte del governo italiano e dell'Unione Europea per affrontare il problema. Si richiede una forte azione diplomatica per ottenere l'abolizione o la riduzione dei dazi, oltre a misure di sostegno per le aziende colpite. La difesa dell'agroalimentare umbro, patrimonio culturale ed economico della regione, è fondamentale per garantire la sua sostenibilità e il mantenimento dei posti di lavoro.

La situazione richiede un'azione immediata e coordinata per evitare danni irreversibili a un settore strategico per l'economia regionale. Il sostegno alle aziende colpite, la promozione di politiche commerciali più efficaci e la lotta alle pratiche commerciali sleali sono elementi fondamentali per salvaguardare il futuro dell'agroalimentare umbro e la sua competitività a livello internazionale.

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