Economia

Dazi USA: il Lambrusco guarda oltreoceano

Le difficoltà commerciali imposte dai dazi statunitensi stanno spingendo il Consorzio del Lambrusco a diversificare i mercati di esportazione, puntando …

Dazi USA: il Lambrusco guarda oltreoceano

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Le difficoltà commerciali imposte dai dazi statunitensi stanno spingendo il Consorzio del Lambrusco a diversificare i mercati di esportazione, puntando su paesi al di fuori degli Stati Uniti. La situazione attuale, infatti, rende meno conveniente esportare il vino frizzante emiliano nel mercato americano, incentivando l'esplorazione di nuove opportunità internazionali.

Di fronte a queste barriere tariffarie, il Consorzio sta intensificando gli sforzi per consolidare la presenza del Lambrusco in altre aree geografiche, dove il prodotto gode già di una buona reputazione o dove si intravedono potenzialità di crescita. Si tratta di una strategia di mitigazione del rischio, finalizzata a ridurre la dipendenza da un singolo mercato e a garantire la stabilità delle esportazioni.

Tra le aree geografiche di maggiore interesse ci sono alcuni paesi europei, come quelli del Nord Europa, e mercati extraeuropei in Asia e Sud America, dove il consumo di vino è in costante crescita e dove il Lambrusco potrebbe trovare un apprezzamento crescente tra i consumatori.

Il Consorzio sta investendo in attività promozionali e di marketing mirate, organizzando degustazioni, partecipando a fiere internazionali e collaborando con importatori locali per promuovere il Lambrusco e far conoscere le sue caratteristiche uniche. La qualità del prodotto e la sua versatilità rappresentano i punti di forza su cui il Consorzio si concentra per conquistare nuovi mercati.

Inoltre, si sta lavorando per rafforzare i rapporti con i produttori, fornendo loro supporto e assistenza per adeguarsi alle esigenze dei diversi mercati internazionali. L'obiettivo è quello di creare una rete solida e collaborativa che consenta al Lambrusco di competere con successo a livello globale, anche in un contesto di incertezza economica e di fluttuazioni tariffarie.

Nonostante le sfide, il Consorzio guarda al futuro con ottimismo, convinto che la resilienza e la capacità di adattamento del settore vitivinicolo emiliano consentiranno al Lambrusco di mantenere la sua posizione di prestigio a livello internazionale, ampliando la sua presenza nei mercati più dinamici e promettenti del mondo.

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