De Luca: Ancora cittadini di serie A e B in Italia
I
Il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ha ribadito oggi, nel giorno della Festa della Repubblica, la sua critica alla persistente disuguaglianza tra le diverse regioni italiane. Secondo De Luca, l'Italia continua a essere divisa tra cittadini di serie A e cittadini di serie B, con una disparità di accesso a servizi essenziali e opportunità di sviluppo economico.
De Luca ha sottolineato le differenze significative nell'accesso a infrastrutture, sanità e istruzione tra il Nord e il Sud del Paese, evidenziando come queste disuguaglianze perpetuino un divario sociale ed economico inaccettabile. Ha citato esempi concreti di questa disparità, focalizzandosi sulle difficoltà che le regioni meridionali affrontano nell'ottenere finanziamenti adeguati e nell'attrarre investimenti.
Il governatore ha inoltre criticato la mancanza di politiche nazionali volte a ridurre queste disparità, accusando il governo di non aver fatto abbastanza per colmare il gap tra Nord e Sud. Ha sollecitato un impegno maggiore da parte delle istituzioni per garantire uguaglianza di opportunità a tutti i cittadini, indipendentemente dalla regione di provenienza. De Luca ha ribadito la necessità di investimenti mirati nelle infrastrutture, nella sanità e nell'istruzione del Mezzogiorno, considerando questi settori fondamentali per la crescita economica e il benessere sociale delle regioni del Sud.
La sua dichiarazione, rilasciata in occasione della Festa della Repubblica, assume un significato particolarmente simbolico, sottolineando l'urgenza di affrontare il tema delle disparità sociali e territoriali in Italia, per costruire una società più equa e coesa. De Luca ha concluso il suo intervento ribadendo l'impegno personale e della Regione Campania per combattere questa discriminazione, chiedendo al contempo una maggiore collaborazione tra le istituzioni e un rinnovato impegno politico a livello nazionale.
