Agricoltura

Dermatite Nodulare: Via libera a latte e derivati

Il Ministero della Salute ha autorizzato deroghe per la commercializzazione di latte e prodotti lattiero-caseari provenienti da allevamenti colpiti da …

Dermatite Nodulare: Via libera a latte e derivati

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Il Ministero della Salute ha autorizzato deroghe per la commercializzazione di latte e prodotti lattiero-caseari provenienti da allevamenti colpiti da dermatite nodulare contagiosa (DNC). Questa decisione, presa in considerazione dell'impatto economico che l'epidemia sta avendo sul settore zootecnico, mira a mitigare le conseguenze per gli allevatori. La deroga, tuttavia, è subordinata al rispetto di rigorosi protocolli sanitari che prevedono controlli veterinari stringenti e specifiche procedure di lavorazione. L'obiettivo è garantire la sicurezza alimentare dei consumatori, evitando la diffusione della malattia e preservando la qualità dei prodotti.

La dermatite nodulare contagiosa, una malattia virale che colpisce il bestiame, causa lesioni cutanee e può influire sulla produzione di latte. Sebbene non rappresenti un rischio diretto per la salute umana attraverso il consumo di latte e derivati, la presenza della malattia può portare a restrizioni commerciali e a perdite economiche significative per gli allevatori. Le deroghe concesse dal Ministero rappresentano quindi un tentativo di bilanciare le esigenze di salvaguardia della salute pubblica con la necessità di sostenere il settore agroalimentare.

I protocolli sanitari previsti per le deroghe includono controlli rigorosi sulla presenza del virus nel latte e nei prodotti lattiero-caseari, nonché la sterilizzazione degli impianti e delle attrezzature utilizzate nella lavorazione. Gli allevamenti interessati sono sottoposti a monitoraggio costante da parte dei servizi veterinari, e solo in caso di conformità ai requisiti previsti è consentita la commercializzazione dei prodotti. Il Ministero ha inoltre predisposto un piano di comunicazione per informare i consumatori sulle misure adottate e sulle garanzie di sicurezza alimentare.

Questa decisione del Ministero è stata accolta con favore dagli allevatori, duramente colpiti dall'epidemia. Si prevede che le deroghe possano contribuire a limitare i danni economici e a rilanciare il settore. Tuttavia, l'attenzione rimane alta sulla necessità di prevenire la diffusione della malattia, attraverso adeguate misure di biosicurezza e campagne di vaccinazione. La situazione sarà continuamente monitorata per valutare l'efficacia delle misure adottate e per apportare eventuali modifiche in base all'evolversi dell'epidemia.

Il Ministero ha ribadito l'impegno a tutelare sia la salute pubblica che gli interessi del settore zootecnico, garantendo nel contempo la trasparenza e l'informazione ai cittadini. Le deroghe concesse sono temporanee e soggette a revisione in base all'andamento epidemiologico.

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