Istruzione

Docenti bocciano aumento stipendi e chiedono contratto separato

Un sondaggio Gilda-SWG rivela un forte malcontento tra i docenti italiani riguardo al rinnovo del contratto. Il 90% degli intervistati …

Docenti bocciano aumento stipendi e chiedono contratto separato

U

Un sondaggio Gilda-SWG rivela un forte malcontento tra i docenti italiani riguardo al rinnovo del contratto. Il 90% degli intervistati si è espresso a favore di un contratto separato, mostrando una netta insoddisfazione per il percorso negoziale in corso. L'aumento salariale previsto, inoltre, è stato bocciato dall'87% dei docenti, evidenziando un profondo disagio rispetto alle proposte avanzate. Questo dato sottolinea la necessità di un ripensamento da parte del Governo sulle politiche retributive per il personale scolastico.

La questione salariale non è l'unico punto di criticità emerso dal sondaggio. Anche la Carta Docente è stata oggetto di valutazione, con la maggioranza dei docenti che ne ha auspicato l'integrazione diretta nello stipendio. Questa preferenza suggerisce la volontà di una maggiore semplificazione burocratica e una percezione di maggiore valore del contributo professionale offerto dai docenti.

Le rilevazioni del sondaggio Gilda-SWG dipingono un quadro preoccupante, che evidenzia un profondo divario tra le aspettative dei docenti e le proposte formulate dal Governo. La richiesta quasi unanime di un contratto separato indica una profonda insoddisfazione per il sistema attuale e la necessità di un approccio più specifico alle esigenze della categoria. La bocciatura quasi altrettanto netta dell'aumento salariale previsto dimostra la percezione di un'offerta inadeguata rispetto al lavoro svolto e al suo valore sociale.

La preferenza per l'integrazione della Carta Docente nello stipendio indica inoltre una volontà di semplificazione e un riconoscimento più diretto del merito professionale. Questi dati dovrebbero indurre il Governo e le organizzazioni sindacali a riaprire un tavolo di negoziazione, considerando con maggiore attenzione le istanze dei docenti e mirando a un accordo che sia effettivamente in grado di rispondere alle loro esigenze e valorizzare il ruolo fondamentale che svolgono nel sistema educativo italiano. La mancata attenzione a queste istanze potrebbe portare a un'ulteriore destabilizzazione del settore e un aumento del malcontento già diffuso.

. . .