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Dolan: Papa Francesco troverà terreno comune con Trump

Il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, si è espresso con ottimismo sulla capacità di Papa Francesco di costruire …

Dolan: Papa Francesco troverà terreno comune con Trump

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Il cardinale Timothy Dolan, arcivescovo di New York, si è espresso con ottimismo sulla capacità di Papa Francesco di costruire un rapporto positivo con l'ex presidente Donald Trump. In una recente intervista, Dolan ha affermato che Papa Francesco è un abile diplomatico e che saprà trovare punti di contatto con Trump, nonostante le notevoli differenze ideologiche tra i due.

Dolan ha sottolineato la capacità del Papa di stabilire relazioni con persone di diverse estrazioni sociali e politiche, citando esempi di dialoghi costruttivi con leader di tutto il mondo. Ha evidenziato l'importanza del dialogo e del rispetto reciproco come strumenti fondamentali per affrontare le sfide globali e costruire ponti tra le diverse comunità. Secondo Dolan, la Chiesa Cattolica ha un ruolo cruciale nel promuovere la pace e l'armonia, e il Papa è un esempio di guida spirituale capace di mediare tra posizioni contrapposte.

L'arcivescovo ha poi aggiunto che, pur non condividendo necessariamente tutte le posizioni di Trump, ritiene fondamentale il dialogo aperto e onesto tra la Chiesa e i leader politici, al fine di affrontare problematiche di interesse comune. Ha escluso, quindi, una posizione di condanna a priori dell'ex presidente, preferendo un approccio di confronto e comprensione reciproca. L'obiettivo è quello di costruire un rapporto di reciproco rispetto e collaborazione, dove le divergenze ideologiche non ostacolino la ricerca del bene comune.

Le dichiarazioni di Dolan hanno suscitato un dibattito tra gli osservatori, alcuni dei quali hanno espresso preoccupazione per un possibile avvicinamento tra la Chiesa e un leader politico dalle posizioni spesso controverse. Altri, invece, hanno apprezzato l'enfasi di Dolan sul dialogo e la sua fiducia nella capacità di Papa Francesco di navigare in un contesto politico complesso e di promuovere il dialogo costruttivo anche con figure controverse.

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