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Don Ciotti: Mafia Normalizzata, il Crimine Diffuso

Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, lancia un allarme preoccupante: la mafia è ancora presente nel tessuto sociale italiano, ma …

Don Ciotti: Mafia Normalizzata, il Crimine Diffuso

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Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, lancia un allarme preoccupante: la mafia è ancora presente nel tessuto sociale italiano, ma il crimine è ormai pervasivamente normalizzato. Non si tratta più solo di organizzazioni criminali strutturate, ma di un fenomeno capillare, insidioso e difficile da contrastare.

Secondo Don Ciotti, la banalizzazione del crimine è uno dei problemi più gravi da affrontare. L'illegalità, in molte realtà, si è infiltrata profondamente nella quotidianità, rendendo difficile la distinzione tra legalità e illegalità. La collusione tra criminalità organizzata e istituzioni rappresenta un altro pericolo significativo, creando un sistema di complicità che rende ancora più difficile contrastare il fenomeno.

Il sacerdote sottolinea la necessità di un cambio di passo radicale nella lotta alla criminalità organizzata. Non basta più il lavoro delle forze dell'ordine, occorre un impegno collettivo, una presa di coscienza diffusa da parte di cittadini e istituzioni. Serve un'azione coordinata che vada oltre le singole iniziative, mirando a una vera e propria trasformazione culturale. Solo così si potrà smantellare la rete di complicità che protegge la mafia e promuovere un'effettiva cultura della legalità.

Don Ciotti ricorda l'importanza della prevenzione, soprattutto tra i giovani, per evitare che cadano nelle grinfie della criminalità. L'educazione civica, la promozione di valori etici e la costruzione di comunità forti e coese sono strumenti fondamentali per contrastare la pervasività del crimine. Bisogna investire nella trasparenza amministrativa e nella giustizia effettiva, garantendo che chi commette reati paghi per le proprie azioni.

La lotta alla mafia, conclude Don Ciotti, richiede un impegno costante e non può essere affidata solo alle istituzioni. È necessario un forte senso di responsabilità da parte di ogni cittadino, un'assunzione consapevole del proprio ruolo nella costruzione di una società più giusta e più libera. La sfida è quella di riconquistare il territorio sottratto alla criminalità e costruire comunità realmente vive e democratiche.

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