Droga nascosta in pizzeria: arresto a Genova
U
Un pizzaiolo genovese è stato arrestato ieri dalla polizia dopo il ritrovamento di una significativa quantità di hashish e cocaina all'interno della sua pizzeria. L'operazione, condotta dagli agenti del commissariato di Genova Centro, ha avuto luogo nel tardo pomeriggio, a seguito di una soffiata anonima che segnalava la presenza di sostanze stupefacenti nel locale.
Durante la perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto circa 500 grammi di hashish e una minore quantità di cocaina, accuratamente nascosti in un compartimento segreto ricavato dietro il forno a legna. Il pizzaiolo, un uomo di 45 anni con precedenti penali, è stato sorpreso mentre cercava di spostare alcuni involucri contenenti la droga.
Secondo gli investigatori, la pizzeria fungeva da punto di spaccio, sfruttando la copertura dell'attività commerciale per evitare controlli. L'arrestato è stato condotto presso il carcere di Marassi, in attesa del processo. Le indagini proseguono per accertare eventuali complicità e la provenienza della droga.
L'operazione di ieri conferma l'attenzione costante delle forze dell'ordine al contrasto del traffico di stupefacenti a Genova. La scoperta di una tale quantità di droga in un locale pubblico, come una pizzeria, sottolinea la pervasività del fenomeno, che si insinua anche in contesti apparentemente inaspettati.
La polizia ha sequestrato non solo la droga, ma anche il materiale utilizzato per il confezionamento e la vendita. Gli agenti stanno analizzando attentamente le immagini delle telecamere di sicurezza installate all'interno e all'esterno del locale, nella speranza di identificare eventuali complici o clienti. L'indagine mira a smantellare completamente la rete di spaccio a cui il pizzaiolo era collegato.