Emofilia: Furfaro (Pd) chiede più supporto per le donne con MEC
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In occasione della Giornata Mondiale dell'Emofilia, il deputato del Partito Democratico, Alessandro Furfaro, ha lanciato un appello alle istituzioni affinché si presti maggiore attenzione alle esigenze delle donne affette da malattie emorragiche congenite (MEC). Furfaro ha sottolineato la necessità di migliorare l'accesso alle cure e alle terapie innovative, evidenziando le specifiche difficoltà che le donne con MEC affrontano, diverse rispetto agli uomini. Queste difficoltà includono una diagnosi spesso ritardata, una gestione più complessa della malattia a causa delle fluttuazioni ormonali e della gravidanza, e una mancanza di informazioni e supporto adeguato.
Il deputato ha evidenziato come le donne con MEC spesso si trovano ad affrontare barriere significative nell'accesso ai servizi sanitari, comprese le difficoltà nell'ottenere una diagnosi accurata e tempestiva. Questo ritardo nella diagnosi può comportare conseguenze gravi sulla salute delle pazienti, influenzando la qualità della loro vita e aumentando il rischio di complicanze. Furfaro ha inoltre sottolineato la necessità di promuovere la ricerca scientifica per sviluppare nuove terapie e migliorare la gestione della malattia nelle donne.
Oltre all'aspetto sanitario, Furfaro ha evidenziato l'importanza di garantire un adeguato supporto psicologico e sociale alle donne con MEC. Le pazienti, infatti, spesso devono affrontare sfide emotive e psicologiche significative, legate alla gestione della malattia e alle sue implicazioni sulla vita quotidiana. Un supporto adeguato può aiutare le donne a gestire meglio la malattia e a migliorare la loro qualità di vita. Furfaro ha concluso il suo appello ribadendo la necessità di un impegno concreto da parte delle istituzioni per garantire alle donne con MEC le cure e il supporto di cui hanno bisogno.