Eroina 70enne sventa truffa a Roccabianca: due arresti
U
Una 70enne di Roccabianca ha sventato una truffa, dimostrando un coraggio encomiabile e permettendo l'arresto di due uomini. La donna, la cui identità non è stata resa pubblica per motivi di sicurezza, ha intuito l'inganno mentre era contattata telefonicamente da individui che si fingevano appartenenti alle forze dell'ordine.
I truffatori, con una sofisticata tecnica, cercavano di convincerla a consegnare denaro contante e preziosi, prospettandole una situazione di emergenza per un parente. Grazie alla sua lucidità e al suo istinto, la 70enne ha sospettato qualcosa che non andava e, anziché cedere alle pressioni, ha immediatamente contattato i Carabinieri di Roccabianca.
I militari, intervenuti prontamente, hanno avviato un'indagine che ha portato all'individuazione e all'arresto dei due presunti truffatori, un 40enne e un 50enne, entrambi di nazionalità italiana. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti diversi oggetti che si ritiene siano stati utilizzati per mettere a segno altre truffe simili.
Il Comandante della Compagnia dei Carabinieri di Parma, ha elogiato il coraggio della donna, sottolineando l'importanza della collaborazione attiva dei cittadini nella lotta contro le truffe. "Il gesto di questa signora è un esempio da seguire", ha dichiarato il comandante. "La sua prontezza di riflessi ha permesso di sventare un raggiro e di assicurare alla giustizia due individui pericolosi."
La vicenda di Roccabianca rappresenta un monito per la popolazione sull'importanza di prestare sempre attenzione ai contatti telefonici sospetti e di non esitare a denunciare qualsiasi attività fraudolenta. Le forze dell'ordine, infatti, sottolineano la necessità di diffondere la consapevolezza del fenomeno delle truffe telefoniche e di promuovere una maggiore vigilanza da parte dei cittadini, soprattutto delle persone anziane, che sono spesso le vittime più vulnerabili di queste attività criminali.
Le indagini dei Carabinieri proseguono per accertare l'eventuale coinvolgimento dei due arrestati in altre truffe simili, anche in comuni limitrofi a Roccabianca. Si ipotizza che i due uomini facessero parte di una più ampia organizzazione criminale dedita alle truffe telefoniche.