Escursionisti dispersi, salvataggio notturno a Cagli
D
Due escursionisti si sono persi durante un'escursione in montagna nei pressi di Cagli, nelle Marche. La segnalazione di scomparsa è giunta alle autorità nella tarda serata di ieri. Le ricerche, coordinate dai vigili del fuoco e supportate da unità cinofile, sono iniziate immediatamente. Le difficili condizioni di visibilità, dovute all'oscurità e alla fitta vegetazione, hanno reso le operazioni di soccorso particolarmente complesse.
I soccorritori hanno impiegato ore per individuare i due escursionisti, che erano in stato di ipotermia ma fortunatamente coscienti. Sono stati ritrovati in una zona impervia e difficilmente raggiungibile. Grazie all'impiego di tecnologie avanzate, come droni equipaggiati con termocamere, è stato possibile localizzare con precisione i dispersi.
Una volta raggiunti, i due escursionisti sono stati stabilizzati sul posto dal personale sanitario del 118 intervenuto con un'ambulanza. Successivamente, sono stati trasportati in ospedale a Cagli per accertamenti medici. Le loro condizioni, pur essendo serie a causa della prolungata esposizione al freddo, non sono considerate gravi.
Il sindaco di Cagli ha espresso soddisfazione per il positivo esito delle operazioni di soccorso, sottolineando l'importanza della collaborazione tra i vari corpi impegnati nell'intervento. L'episodio, ancora una volta, evidenzia la necessità di adeguata preparazione e attrezzatura per affrontare le escursioni in montagna, anche in condizioni apparentemente semplici. Si raccomanda vivamente di comunicare l'itinerario previsto prima di partire e di dotarsi di dispositivi di segnalazione in caso di emergenza. Le autorità hanno lanciato un appello alla prudenza, invitando tutti gli appassionati di trekking a prestare la massima attenzione alla propria sicurezza.