Economia

Esodati: 44mila a rischio nel 2027 per riforma pensioni

La Cgil lancia un allarme preoccupante: la riforma delle pensioni prevista per il 2027 rischia di lasciare 44.000 lavoratori bloccati, …

Esodati: 44mila a rischio nel 2027 per riforma pensioni

L

La Cgil lancia un allarme preoccupante: la riforma delle pensioni prevista per il 2027 rischia di lasciare 44.000 lavoratori bloccati, impossibilitati ad accedere alla pensione. Si tratta degli esodati, coloro che, pur avendo maturato i requisiti per la pensione secondo le vecchie regole, si trovano ora a dover affrontare nuove e più stringenti condizioni. Questa situazione rappresenta un vero e proprio dramma sociale, con migliaia di persone che rischiano di rimanere senza reddito e con prospettive lavorative incerte.

Secondo il sindacato, la mancanza di una soluzione strutturale per gli esodati è una grave lacuna nel sistema pensionistico italiano. L'aumento dell'età pensionabile e l'inasprimento dei requisiti contributivi stanno colpendo in modo particolare questa fascia di lavoratori, spesso vicina all'età della pensione e con scarse possibilità di reinserimento nel mercato del lavoro. La Cgil chiede quindi al governo di intervenire urgentemente per evitare questa emergenza sociale, individuando soluzioni concrete e definitive per tutelare i diritti di questi lavoratori.

La situazione degli esodati è particolarmente complessa a causa della frammentazione delle normative in materia pensionistica, che ha creato nel corso degli anni una serie di vuoti normativi e situazioni di incertezza. La mancanza di una visione di insieme e di una politica coerente ha contribuito a generare questa grave ingiustizia sociale. La Cgil sollecita pertanto una revisione complessiva del sistema pensionistico, che tenga conto delle esigenze di tutti i lavoratori e che eviti di creare nuove categorie di esclusi.

L'allarme lanciato dalla Cgil rappresenta un campanello d'allarme per il governo. È necessario intervenire con urgenza per evitare che migliaia di persone si trovino in una situazione di grave disagio economico e sociale. Il problema degli esodati non può essere ignorato, ma richiede una risposta politica seria e responsabile, che tenga conto delle esigenze concrete di chi ha dedicato una vita al lavoro e si trova ora a rischio di esclusione sociale. La richiesta di una soluzione definitiva, che eviti di creare ulteriori situazioni di precarietà, è più che mai urgente e necessaria.

. . .