Etna in eruzione: Spazio aereo Catania chiuso
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L'Etna si è risvegliato. Una nuova eruzione è iniziata questa mattina, causando la chiusura di una porzione di spazio aereo sopra l'aeroporto di Catania. L'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) sta monitorando attentamente l'attività vulcanica. Le autorità locali hanno emesso un avviso alla popolazione, raccomandando di rimanere informati sugli sviluppi e di seguire le indicazioni delle autorità. Al momento non si segnalano danni a persone o cose, ma la situazione rimane in costante evoluzione.
La colonna di fumo e cenere si è alzata a considerevole altezza, raggiungendo diverse migliaia di metri. La caduta di cenere è stata segnalata in diverse zone intorno al vulcano, compresa la città di Catania. L'aeroporto di Catania ha temporaneamente sospeso le operazioni di decollo e atterraggio, causando disagi per numerosi passeggeri. Si prevede che la situazione dello spazio aereo possa normalizzarsi nel corso della giornata, ma la situazione rimane incerta.
Le autorità raccomandano di evitare di avvicinarsi alla zona interessata dall'eruzione. L'INGV sta fornendo aggiornamenti costanti sullo stato dell'attività vulcanica, fornendo informazioni preziose per la gestione dell'emergenza. La protezione civile è in stato di allerta e sta coordinando le operazioni di monitoraggio e soccorso. L'eruzione dell'Etna, sebbene spettacolare, ricorda la potenza della natura e la necessità di una costante vigilanza e preparazione.
Le scuole sono state temporaneamente chiuse in alcune aree circostanti. Si invitano tutti i cittadini interessati a consultare le fonti ufficiali per gli aggiornamenti in tempo reale. La situazione è sotto controllo, ma la vigilanza resta alta. In attesa di ulteriori sviluppi, si consiglia di seguire attentamente le direttive fornite dalle autorità locali e dalle agenzie di protezione civile. La priorità è la sicurezza della popolazione.