Salute

Europa Donna: La voce dei pazienti ascoltata nelle istituzioni

Francesca D'Antona, presidente di Europa Donna, ha espresso soddisfazione per il crescente coinvolgimento dei pazienti nelle decisioni istituzionali. In una …

Europa Donna: La voce dei pazienti ascoltata nelle istituzioni

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Francesca D'Antona, presidente di Europa Donna, ha espresso soddisfazione per il crescente coinvolgimento dei pazienti nelle decisioni istituzionali. In una recente dichiarazione, D'Antona ha sottolineato l'importanza di questa evoluzione, affermando che le istituzioni stanno finalmente riconoscendo il ruolo cruciale dei pazienti nella definizione delle politiche sanitarie.

Secondo D'Antona, questa maggiore inclusione rappresenta un passo fondamentale verso un sistema sanitario più centrato sul paziente. L'esperienza diretta dei malati, infatti, offre una prospettiva inestimabile per lo sviluppo di strategie terapeutiche efficaci e per la progettazione di servizi sanitari più rispondenti ai bisogni reali. La partecipazione attiva dei pazienti, inoltre, contribuisce a migliorare la qualità delle cure e a promuovere una maggiore aderenza alle terapie.

Europa Donna si batte da anni per la tutela dei diritti delle donne con tumore al seno e si impegna attivamente per garantire che la loro voce venga ascoltata. L'inclusione dei pazienti nei processi decisionali è considerata un elemento chiave per il raggiungimento di questo obiettivo. Il riconoscimento del ruolo dei pazienti da parte delle istituzioni, secondo D'Antona, rappresenta una vittoria importante, ma il percorso è ancora lungo e richiede un impegno costante da parte di tutti gli attori coinvolti.

La presidente ha inoltre evidenziato la necessità di una collaborazione più stretta tra istituzioni, professionisti sanitari e associazioni pazienti, al fine di creare un sistema sanitario realmente partecipativo ed efficace. Solo attraverso un dialogo aperto e costruttivo si potranno raggiungere progressi significativi nella lotta contro il cancro e altre malattie. La speranza è che questo cambiamento rappresenti un punto di svolta verso un futuro in cui la voce dei pazienti venga ascoltata e rispettata a tutti i livelli.

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