Ex DG Empoli: Marianucci, affare da 9 milioni per il Napoli
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L'ex direttore generale dell'Empoli, in un'intervista rilasciata recentemente, ha espresso un giudizio positivo sull'acquisto di Alessandro Marianucci da parte del Napoli. Secondo l'esperto, il club partenopeo ha fatto un ottimo investimento, definendo l'operazione un vero e proprio affare a fronte dei 9 milioni di euro spesi. L'ex dirigente ha inoltre posto a confronto il costo di Marianucci con quello di altri giocatori, citando ad esempio il caso di Comuzzo, il cui cartellino sarebbe stato valutato ben 35 milioni di euro. Questa dichiarazione evidenzia la convenienza economica dell'operazione per il Napoli, che ha saputo individuare un giovane talento a un prezzo vantaggioso rispetto al mercato. L'analisi dell'ex DG dell'Empoli sottolinea la capacità del Napoli di operare con intelligenza nel mercato, puntando su giocatori promettenti con un ottimo rapporto qualità-prezzo. Questa strategia, si ritiene, potrebbe rivelarsi decisiva per il successo futuro della squadra. La scelta di Marianucci, dunque, appare come una mossa oculata e strategica da parte del club partenopeo, che punta a rinforzare il proprio organico con giovani di talento e prospettiva. L'acquisizione del giocatore, a detta dell'esperto, rappresenta un chiaro esempio di come il Napoli riesca a operare con efficacia nel mercato, ottenendo giocatori di valore a costi contenuti, un aspetto cruciale per la competitività nel calcio moderno. Il paragone con il costo di Comuzzo evidenzia ulteriormente la convenienza economica dell'investimento su Marianucci, rendendo questa operazione ancora più significativa per il futuro del Napoli. Infine, le parole dell'ex DG dell'Empoli confermano la validità della politica di scouting e di gestione del mercato del club partenopeo, che sa individuare e valorizzare giovani talenti, costruendo così una squadra competitiva nel lungo termine.
