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FdI: Gerosa e Biada contro la candidatura di Fugatti

I consiglieri regionali del Trentino-Alto Adige, Gerosa e Biada di Fratelli d'Italia, hanno espresso la loro contrarietà alla candidatura di …

FdI: Gerosa e Biada contro la candidatura di Fugatti

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I consiglieri regionali del Trentino-Alto Adige, Gerosa e Biada di Fratelli d'Italia, hanno espresso la loro contrarietà alla candidatura di Fugatti, governatore uscente, per le prossime elezioni regionali. La loro opposizione si basa su una presunta mancanza di ascolto nei confronti del territorio e delle istanze provenienti dalla popolazione.

Secondo Gerosa e Biada, Fugatti non avrebbe sufficientemente considerato le problematiche locali, preferendo un approccio considerato troppo centralizzato e poco attento alle esigenze specifiche delle diverse comunità trentine. Le loro critiche si concentrano su una serie di questioni, tra cui la gestione delle risorse, le infrastrutture e le politiche ambientali.

La dichiarazione dei due consiglieri rappresenta una frattura all'interno del partito di Fratelli d'Italia in Trentino, dove Fugatti godeva finora di un ampio sostegno. La loro presa di posizione potrebbe innescare un dibattito interno e influenzare la strategia elettorale del partito.

Gerosa e Biada hanno sottolineato l'importanza di una rappresentanza politica più vicina alle esigenze della popolazione, auspicando un cambio di rotta nell'approccio alle politiche regionali. Hanno inoltre invitato a una riflessione approfondita sulle priorità del territorio, puntando a una maggiore condivisione delle scelte politiche.

La risposta di Fugatti a queste dichiarazioni è ancora attesa, ma l'episodio evidenzia le tensioni interne alla coalizione di centrodestra in Trentino-Alto Adige in vista delle cruciali elezioni regionali. La presa di posizione di Gerosa e Biada potrebbe influenzare il panorama politico regionale e aprire nuove prospettive sulla corsa alla presidenza della provincia autonoma di Trento. Il loro appello ad una maggiore attenzione alle istanze del territorio potrebbe risuonare con un elettorato stanco di politiche lontane dalla realtà locale.

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