Febbre per Van der Poel: a rischio la Parigi-Roubaix?
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Mathieu van der Poel, uno dei favoriti per la vittoria alla Parigi-Roubaix, ha ammesso di aver sofferto di febbre nei giorni precedenti la corsa. La notizia getta un'ombra di dubbio sulla sua partecipazione alla classica monumento, che si terrà domenica prossima.
Il campione olandese, che ha già trionfato in altre classiche monumento come la Milano-Sanremo, si trova ora a fare i conti con un problema di salute che potrebbe compromettere le sue ambizioni. La febbre, anche se di lieve entità, potrebbe aver indebolito l'atleta, rendendolo più vulnerabile agli sforzi intensi richiesti dalla dura Parigi-Roubaix.
Van der Poel non ha ancora confermato la sua partecipazione alla gara, lasciando i suoi tifosi con il fiato sospeso. La sua squadra, la Alpecin-Deceuninck, sta monitorando attentamente le sue condizioni e deciderà nei prossimi giorni se schierarlo al via. L'assenza di un ciclista del calibro di Van der Poel rappresenterebbe una grave perdita per la corsa, già resa emozionante dalla presenza di altri grandi campioni.
La Parigi-Roubaix è nota per la sua difficoltà estrema: strade dissestate, tratti di pavé impervi e un percorso impegnativo mettono a dura prova anche i ciclisti più resistenti. In queste condizioni, una condizione fisica non ottimale potrebbe rappresentare un fattore determinante per il risultato finale.
La possibilità di una rinuncia di Van der Poel, a causa della febbre, solleva interrogativi sulla competizione e sulle strategie delle altre squadre. L'assenza del campione olandese potrebbe infatti rimescolare le carte in tavola, modificando gli equilibri e aprendo nuove possibilità di vittoria per i suoi rivali. Intanto, tutti gli occhi sono puntati sul campione, in attesa di conoscere la sua decisione definitiva.