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Ferrigno si pente: «Ho chiesto scusa a Bertolotti, ma non mi perdona»

Il calciatore del Como, Massimiliano Ferrigno, ha espresso profondo pentimento per il pugno sferrato a Luca Bertolotti durante la partita …

Ferrigno si pente: «Ho chiesto scusa a Bertolotti, ma non mi perdona»

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Il calciatore del Como, Massimiliano Ferrigno, ha espresso profondo pentimento per il pugno sferrato a Luca Bertolotti durante la partita Como-Modena. In una dichiarazione rilasciata oggi, Ferrigno ha ammesso la gravità del suo gesto, dichiarando di aver chiesto scusa al giocatore del Modena. Nonostante le scuse, Bertolotti non ha ancora perdonato Ferrigno, un fatto che il calciatore comprende e rispetta.

Ferrigno ha descritto il momento in cui ha scritto una lettera a Bertolotti, confessando la sua sincerità e il suo rimorso. "Ho pianto scrivendo la mia verità", ha detto, sottolineando l'intensità del suo dispiacere per l'accaduto. L'episodio, che ha suscitato numerose polemiche e condanne, ha messo in luce la frustrazione e l'eccessiva reazione del giocatore del Como, che ora dovrà affrontare le conseguenze del suo atto impulsivo.

La Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC) sta valutando la posizione di Ferrigno, e si attendono provvedimenti disciplinari nelle prossime ore o giorni. L'episodio solleva interrogativi sulla gestione dell'aggressività nel calcio e sull'importanza del rispetto delle regole, sia dentro che fuori dal campo. Ferrigno, nel suo atto di contrizione, ha espresso la speranza di poter rimediare al danno causato, ma la strada verso il perdono appare ancora lunga e incerta. Il gesto, filmato e rimbalzato sui social media, ha alimentato un acceso dibattito sull'educazione sportiva e sulla necessità di azioni concrete per contrastare la violenza nello sport.

Il caso Ferrigno-Bertolotti rappresenta un esempio emblematico delle tensioni che possono scaturire durante le partite di calcio, e mette in evidenza la necessità di un maggiore controllo e di una maggiore attenzione da parte di tutti gli attori coinvolti, dai giocatori ai dirigenti, dagli arbitri ai tifosi. Le scuse di Ferrigno, seppur sentite, non cancellano l'accaduto, ma rappresentano un primo passo verso la riparazione del danno e la ricostruzione di un clima di rispetto reciproco all'interno del mondo del calcio.

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