Fioraio arrestato: truffa ai Pos per 60mila euro
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Un fioraio è stato arrestato dalla polizia per una truffa ai danni di numerosi clienti che ha fruttato circa 60.000 euro. L'uomo, secondo le indagini, avrebbe messo a punto un sofisticato sistema di frode utilizzando il Pos.
Le indagini, avviate a seguito di diverse segnalazioni da parte di cittadini che avevano riscontrato anomalie nei propri estratti conto, hanno permesso di ricostruire il modus operandi del fioraio. Sembra che l'uomo, dopo aver effettuato le transazioni regolari con i clienti, avesse poi eseguito transazioni aggiuntive senza la loro autorizzazione, appropriandosi di somme di denaro variabili. Le vittime, ignote delle frodi, si sono accorte delle anomalie solo controllando i propri conti correnti.
La polizia ha sequestrato materiale informatico e documentazione contabile che ha permesso di confermare il coinvolgimento del fioraio nell'attività illegale. L'arresto è avvenuto dopo settimane di indagini e pedinamento. L'uomo, durante l'interrogatorio, si è avvalso della facoltà di non rispondere. L'accusa è di frode informatica aggravata.
Gli inquirenti stanno ora cercando di identificare tutte le vittime della truffa e quantificare esattamente l'ammontare del danno complessivo. L'operazione rappresenta un duro colpo al crimine informatico e dimostra l'importanza di controllare regolarmente i propri estratti conto per individuare eventuali anomalie e segnalare tempestivamente alle autorità eventuali attività sospette. L'utilizzo del Pos, pur essendo un sistema generalmente sicuro, può essere vulnerabile a frodi se non si adottano adeguate misure di sicurezza. La polizia raccomanda ai cittadini di prestare la massima attenzione durante le transazioni con il Pos e di verificare sempre attentamente gli importi addebitati.
L'inchiesta è ancora in corso e si prevede che ulteriori sviluppi saranno comunicati nelle prossime settimane.