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Floridia minaccia Mattarella per lo stallo Rai

L'amministratore delegato della Rai, Roberto Floridia, ha lanciato un avvertimento al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, minacciando un intervento diretto …

Floridia minaccia Mattarella per lo stallo Rai

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L'amministratore delegato della Rai, Roberto Floridia, ha lanciato un avvertimento al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, minacciando un intervento diretto se lo stallo nella Vigilanza Rai non verrà risolto. La situazione di stallo, secondo Floridia, sta creando un'incertezza che danneggia gravemente il servizio pubblico radiotelevisivo.

Floridia ha espresso la sua preoccupazione per la prolungata mancanza di una nomina definitiva del nuovo consiglio di amministrazione Rai, un'assenza che sta compromettendo la pianificazione strategica e la gestione operativa dell'azienda. L'incertezza, a detta dell'AD, sta causando difficoltà nell'assunzione di decisioni cruciali e nella programmazione di investimenti necessari per il futuro della Rai.

La minaccia di ricorrere al Presidente Mattarella rappresenta un'escalation significativa nella tensione politica intorno alla Rai. Floridia ha sottolineato che il suo intervento straordinario è motivato dalla necessità di garantire la stabilità e il buon funzionamento di un'istituzione fondamentale per il Paese. L'appello a Mattarella, dunque, sarebbe un ultimo tentativo di sbloccare la situazione e di evitare conseguenze più gravi per la Rai.

La politica, intanto, continua a dibattere sulla composizione del nuovo consiglio di amministrazione, con diverse forze politiche che esprimono posizioni contrastanti e che sembrano lontane dal trovare un accordo. Il rischio, secondo Floridia, è che questo stallo si protragga ulteriormente, causando danni irreversibili all'immagine e all'operatività della Rai.

La decisione di Floridia di rivolgersi direttamente a Mattarella sottolinea la gravità della situazione e la preoccupazione per le potenziali conseguenze negative sul servizio pubblico. Resta da vedere quale sarà la risposta del Presidente della Repubblica e se l'intervento diretto potrà sbloccare la situazione di stallo.

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