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Forza Nuova protesta a Mathi contro presunto condono edilizio

Un striscione di Forza Nuova ha animato una protesta a Mathi, in Piemonte. Il gruppo di estrema destra ha espresso …

Forza Nuova protesta a Mathi contro presunto condono edilizio

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Un striscione di Forza Nuova ha animato una protesta a Mathi, in Piemonte. Il gruppo di estrema destra ha espresso la sua veemente opposizione a un presunto condono edilizio, accusando l'amministrazione comunale di favoritismi e illegalità. La manifestazione, svoltasi in mattinata, ha visto la partecipazione di una decina di attivisti che hanno esposto lo striscione in una zona centrale del paese, creando un certo disagio alla viabilità.

Le accuse di Forza Nuova si concentrano su un ipotetico piano di regolarizzazione di alcune costruzioni abusive, che secondo il gruppo politico sarebbero state concesse senza rispettare le normative urbanistiche. Gli attivisti hanno gridato slogan contro l'amministrazione, chiedendo trasparenza e un'indagine approfondita sulla questione. La polizia locale è intervenuta sul posto per monitorare la situazione e garantire l'ordine pubblico, senza dover ricorrere a interventi repressivi. Non si sono registrati scontri o incidenti.

L'amministrazione comunale di Mathi, tramite una nota ufficiale, ha respinto le accuse di Forza Nuova, definendole infondate e strumentali. Il sindaco ha dichiarato che tutte le procedure edilizie vengono seguite scrupolosamente e nel rispetto delle normative vigenti. Ha inoltre annunciato la disponibilità a fornire a Forza Nuova, e a chiunque ne faccia richiesta, tutta la documentazione relativa alle pratiche edilizie in questione. L'amministrazione si dice pronta a difendere la propria azione in sede giudiziaria qualora le accuse fossero reiterate in maniera infondata.

La protesta di Forza Nuova solleva un dibattito sulla trasparenza amministrativa e sul rispetto delle norme urbanistiche a Mathi. Resta da capire se le accuse del gruppo politico troveranno riscontro nelle opportune verifiche. L'episodio, comunque, evidenzia la crescente attenzione verso la questione delle costruzioni abusive e la necessità di una maggiore chiarezza da parte delle amministrazioni locali nell'approvazione dei permessi edilizi. L'opinione pubblica attende ora ulteriori sviluppi e la risposta ufficiale dell'amministrazione comunale alle accuse avanzate.

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