Francia teme ruolo solitario di Meloni sui dazi: appello all'unità europea
L
La Francia esprime preoccupazione per l'approccio italiano alle questioni dei dazi, sollecitando la prima ministra Giorgia Meloni a evitare azioni unilaterali e a privilegiare un approccio unitario all'interno dell'Unione Europea.
Il timore di Parigi è che una linea politica italiana troppo indipendente possa compromettere la coesione dell'UE in materia commerciale e destabilizzare le relazioni con i partner internazionali. L'appello francese sottolinea l'importanza di una strategia comune per affrontare le sfide poste dalle tariffe doganali, evitando di adottare misure isolate che potrebbero avere ripercussioni negative sull'intero blocco europeo.
Fonti diplomatiche francesi affermano che il dialogo tra Roma e Parigi è aperto, ma sottolineano la necessità di un maggiore coordinamento sulle politiche commerciali per garantire la stabilità e la competitività dell'Europa nel mercato globale. Si teme che un approccio individualistico italiano possa indebolire la posizione negoziale dell'UE nei confronti di paesi terzi e creare disparità tra gli Stati membri.
La questione dei dazi è particolarmente delicata in un contesto internazionale caratterizzato da una crescente tensione commerciale e dalla necessità di difendere gli interessi delle imprese europee. La Francia invita l'Italia a una riflessione congiunta per definire una posizione comune che possa tutelare sia l'economia italiana che quella europea nel suo complesso, evitando iniziative isolate che potrebbero generare contrasti e penalizzare l'Unione Europea.
L'appello all'unità europea rappresenta un invito a privilegiare la collaborazione e il dialogo tra gli Stati membri per affrontare le sfide del commercio internazionale in modo efficace e coeso. La Francia si dice disponibile a lavorare con l'Italia per trovare soluzioni condivise e rafforzare la posizione dell'UE nel panorama globale.