Francini critica Conte: Raspadori fuori dal 4-3-3, un peccato!
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L'esperto di calcio Francini ha espresso perplessità sulla scelta del ct Roberto Mancini di schierare la Nazionale con il modulo 4-3-3, lasciando fuori Giacomo Raspadori. Francini, noto per le sue analisi puntuali e spesso controcorrente, ha dichiarato che, pur apprezzando il ritorno al collaudato 4-3-3, considera una grave mancanza escludere Raspadori, soprattutto in questo momento di forma. L'attaccante del Napoli sta vivendo un periodo di grande brillantezza, mostrando una notevole prolificità e una versatilità tattica che lo renderebbero un'arma preziosa per la squadra italiana.
Francini ha sottolineato come le caratteristiche di Raspadori, la sua capacità di inserirsi negli spazi e la sua abilità nel finalizzare le azioni, sarebbero state fondamentali per sbloccare le partite più difficili. La sua esclusione, secondo l'esperto, potrebbe rivelarsi un peso per l'attacco azzurro, limitandone la pericolosità e la varietà di gioco. Francini ha concluso il suo commento esprimendo un certo rammarico per una scelta che, a suo parere, potrebbe compromettere le ambizioni della Nazionale in vista delle prossime importanti sfide.
La scelta di Mancini di escludere Raspadori ha già generato un acceso dibattito tra gli appassionati e gli addetti ai lavori. Molti concordano con l'analisi di Francini, sottolineando l'importanza del giocatore per il gioco della Nazionale. Altri, invece, difendono la decisione del ct, evidenziando le scelte tattiche e le esigenze di equilibrio della squadra. In ogni caso, la questione Raspadori resta un tema centrale nel dibattito sul futuro della Nazionale italiana, e la sua eventuale convocazione per le prossime partite sarà certamente seguita con grande attenzione.
