Fridays for Future: Torino si mobilita, anche la Fiom in piazza
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Centinaia di persone hanno partecipato a Torino alla manifestazione di Fridays for Future, unendosi alla lotta contro il cambiamento climatico. La presenza massiccia dimostra la crescente preoccupazione per l'emergenza ambientale e l'urgenza di azioni concrete da parte delle istituzioni.
La novità di questa manifestazione è stata la partecipazione di Fiom-CGIL, il sindacato dei metalmeccanici. La loro presenza sottolinea l'importanza di un approccio intersettoriale alla crisi climatica, riconoscendo il ruolo cruciale delle industrie e del mondo del lavoro nella transizione ecologica. I rappresentanti sindacali hanno ribadito l'impegno della Fiom per una giusta transizione, che tuteli i lavoratori e garantisca un futuro sostenibile.
I manifestanti, giovani e meno giovani, hanno marciato per le strade del centro di Torino, portando striscioni e cartelli con slogan che denunciavano l'inazione politica di fronte all'emergenza climatica e chiedevano investimenti massicci nelle energie rinnovabili, nella sostenibilità ambientale e in politiche che promuovano uno stile di vita più eco-compatibile. Si sono sollevati problemi riguardanti la giustizia climatica, sottolineando la necessità di considerare le disuguaglianze sociali e le loro implicazioni con la crisi climatica.
La manifestazione si è conclusa con un comizio in Piazza Castello, dove sono intervenuti diversi attivisti e rappresentanti di Fridays for Future e della Fiom. Gli interventi hanno ribadito l'importanza della mobilitazione continua e la necessità di una maggiore consapevolezza da parte di cittadini e istituzioni sull'urgenza della crisi climatica.
La partecipazione della Fiom rappresenta un segnale significativo, evidenziando la crescente convergenza tra le istanze ambientaliste e il mondo del lavoro. Questo indica una nuova fase del movimento per il clima, che sta integrando sempre più le tematiche sociali e economiche, per garantire una transizione ecologica equa e inclusiva per tutti.