Fumogeno a Catania-Foggia: 18enne denunciato e Daspo
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Durante la partita di calcio Catania-Foggia, un fumogeno ha interrotto il regolare svolgimento del match. La Polizia di Stato è intervenuta prontamente identificando e denunciando l'autore del gesto, un ultras 18enne. L'utilizzo di fumogeni negli stadi è un reato che mette a rischio la sicurezza di giocatori, spettatori e personale di servizio. In questo caso, il giovane è stato segnalato per violazione delle norme di pubblica sicurezza.
Le indagini, condotte dagli agenti, hanno permesso di ricostruire la dinamica dei fatti. L'ultras, individuato grazie alle testimonianze di diversi testimoni e alle immagini delle telecamere di videosorveglianza, è stato fermato poco dopo l'accensione del fumogeno. Nonostante le sue giustificazioni, l'azione è stata ritenuta grave e pericolosa.
Oltre alla denuncia penale, nei confronti del giovane è stato emesso un Daspo (Divieto di accesso alle manifestazioni sportive) della durata di due anni. Questo provvedimento impedisce all'individuo di assistere a qualsiasi evento sportivo, sia in Italia che all'estero, per il periodo stabilito. La misura è stata adottata per prevenire futuri episodi simili e garantire la sicurezza degli spettatori.
L'episodio evidenzia ancora una volta la necessità di un controllo più stringente negli stadi e l'importanza della collaborazione tra le forze dell'ordine e le società sportive per contrastare la violenza e gli atti illegali durante le partite. La Questura di Catania si è detta soddisfatta dell'esito dell'operazione, sottolineando l'impegno costante nel garantire l'ordine pubblico e la sicurezza nei luoghi di aggregazione. L'azione decisa contro l'ultras 18enne serve da monito a quanti pensano di poter eludere le norme di sicurezza e mettere a rischio l'incolumità di altri.