Furti di rame a Borgetto e Carini: indagano i Carabinieri
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Due furti di cavi di rame hanno colpito i comuni di Borgetto e Carini, nel Palermitano. I Carabinieri sono intervenuti per avviare le indagini, al momento in corso. Il primo furto è stato segnalato a Borgetto, dove ignoti hanno asportato una quantità significativa di cavi di rame da un'area ancora da precisare. Le modalità operative suggeriscono una certa professionalità da parte dei ladri, che hanno agito con rapidità ed efficienza, probabilmente conoscendo bene il territorio e le infrastrutture. L'entità del danno è ancora in fase di valutazione.
Il secondo furto è avvenuto a Carini, con caratteristiche simili a quelle del primo evento. Anche in questo caso, i ladri hanno preso di mira cavi di rame, causando un disservizio e un danno economico non ancora quantificato. Le forze dell'ordine stanno analizzando le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle zone interessate dai furti, nella speranza di individuare gli autori dei reati.
Le indagini dei Carabinieri si concentrano su diverse piste investigative. Si sta verificando se i due furti siano collegati, se gli autori siano gli stessi e se si tratti di una banda specializzata in questo tipo di reati. L'attenzione si focalizza anche sull'eventuale ricettazione del metallo rubato, un aspetto cruciale per smantellare le organizzazioni criminali che si avvalgono di questo tipo di attività illecite.
Il rame, come noto, è un metallo molto ricercato sul mercato nero a causa del suo valore e della facilità con cui può essere rivenduto. Questo alimenta il fiorente mercato illegale del suo commercio, che vede spesso coinvolti gruppi criminali organizzati. Le forze dell'ordine, impegnate in un'opera di contrasto a questa forma di criminalità, stanno intensificando i controlli sul territorio per prevenire nuovi episodi di questo tipo e assicurare alla giustizia i responsabili. La collaborazione della cittadinanza è fondamentale per fornire informazioni utili alle indagini e contribuire a rendere più sicuri i nostri territori.