Cronaca

Gatto come pretesto: 40enne di Ancona ammonito per stalking

Un uomo di 40 anni di Ancona è stato ammonito dal Questore per atti persecutori nei confronti della sua ex …

Gatto come pretesto: 40enne di Ancona ammonito per stalking

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Un uomo di 40 anni di Ancona è stato ammonito dal Questore per atti persecutori nei confronti della sua ex compagna. L'uomo, secondo le indagini della Questura, avrebbe utilizzato la scusa delle cure per un gatto per avvicinare e molestare la donna, violando la sua privacy e generando in lei un clima di ansia e paura. L'ammonimento del Questore rappresenta un provvedimento amministrativo che, in caso di violazione, può comportare conseguenze penali più gravi.

Le indagini, avviate a seguito della denuncia presentata dalla donna, hanno permesso di ricostruire una serie di episodi inquietanti. L'uomo, nonostante la fine della relazione, si sarebbe presentato ripetutamente a casa dell'ex compagna, utilizzando come pretesto la necessità di occuparsi del loro gatto condiviso. In realtà, questi incontri sarebbero serviti a molestare la donna, con comportamenti che le autorità hanno qualificato come atti persecutori. Nonostante le reiterate richieste di cessare i contatti, l'uomo avrebbe continuato a perseguitarla, creando una situazione di evidente disagio e pericolo.

L'ammonimento del Questore rappresenta un segnale importante nella lotta contro lo stalking e la violenza sulle donne. Il provvedimento è stato preso con l'obiettivo di tutelare la vittima e di impedire che l'uomo possa ripetere i suoi comportamenti. La Questura di Ancona si è dimostrata attenta e sensibile alla problematica, garantendo un'adeguata risposta alle segnalazioni della donna. Il caso evidenzia la necessità di una forte azione preventiva e repressiva contro gli atti persecutori, assicurando alle vittime la possibilità di trovare protezione e giustizia. L'utilizzo di scuse banali, come quella del gatto in questo caso, non può mascherare la gravità di comportamenti che ledono la libertà e la sicurezza delle persone. L'ammonizione rappresenta un primo passo significativo, ma la vigilanza e la protezione della vittima restano fondamentali per garantire la sua incolumità.

La Questura invita tutte le donne vittime di stalking a denunciare i fatti alle autorità competenti, assicurando supporto e assistenza durante tutto il processo. La lotta allo stalking richiede la collaborazione di tutti, istituzioni e cittadini, per creare una società più sicura e rispettosa dei diritti delle donne.

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