Gela: 56enne arrestato per violazione divieto di avvicinamento
U
Un uomo di 56 anni è stato arrestato a Gela dalla Polizia di Stato per aver violato il divieto di avvicinamento nei confronti della sua ex compagna. L'uomo, già gravato da un ordine di allontanamento dalla donna emesso dall'Autorità Giudiziaria, è stato sorpreso dagli agenti mentre si trovava nelle immediate vicinanze della residenza della vittima.
La segnalazione è arrivata tramite una chiamata anonima che indicava la presenza sospetta dell'uomo. Gli agenti, prontamente intervenuti, hanno accertato l'identità dell'individuo e constatato la violazione del provvedimento giudiziario. Il 56enne è stato immediatamente arrestato e condotto presso gli uffici della Questura di Gela per le formalità di rito.
La donna, spaventata e profondamente turbata dall'accaduto, è stata assistita dagli agenti e supportata nell'esposizione dei fatti. L'arresto rappresenta un segnale importante per contrastare la violenza di genere e garantire la sicurezza delle vittime. Le indagini proseguono per accertare eventuali altri episodi di violenza o minacce subite dalla donna.
Il provvedimento del divieto di avvicinamento è un importante strumento per proteggere le vittime di violenza domestica. L'arresto del 56enne dimostra l'efficacia di tali provvedimenti quando supportati da un attento monitoraggio e da un'efficace attività di controllo da parte delle forze dell'ordine. L'impegno della Polizia di Stato nel contrastare i reati di violenza domestica è costante e determinato a tutelare la sicurezza e i diritti delle persone coinvolte in queste situazioni.
La Polizia di Stato invita tutte le vittime di violenza a denunciare i fatti alle autorità competenti. E' fondamentale rompere il silenzio e richiedere aiuto. Numerosi centri di assistenza e supporto sono disponibili per fornire assistenza legale, psicologica e sociale.
