Economia

Genova: 1200 posti di lavoro a rischio nel porto, la Fit Cisl chiede stop ai ricorsi

La Fit Cisl lancia un allarme preoccupante per il porto di Genova: 1200 posti di lavoro sono a rischio a …

Genova: 1200 posti di lavoro a rischio nel porto, la Fit Cisl chiede stop ai ricorsi

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La Fit Cisl lancia un allarme preoccupante per il porto di Genova: 1200 posti di lavoro sono a rischio a causa del protrarsi dei ricorsi legali che bloccano l'attuazione di importanti progetti. Il sindacato chiede con forza un'accelerazione delle procedure e la fine delle lungaggini burocratiche, sottolineando le gravi conseguenze sociali ed economiche per la città e per i lavoratori.

Secondo la Fit Cisl, i ricorsi in corso stanno paralizzando investimenti cruciali per la modernizzazione e lo sviluppo del porto, infrastruttura fondamentale per l'economia ligure e nazionale. L'incertezza generata da queste controversie sta causando un blocco di progetti strategici, creando un clima di instabilità che mette a repentaglio l'occupazione e il futuro stesso del porto. La situazione è particolarmente critica per i lavoratori portuali, molti dei quali già alle prese con precarie condizioni lavorative.

La Fit Cisl ha indetto una serie di iniziative per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni sulla gravità della situazione. Il sindacato ha chiesto un incontro urgente con il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti per trovare una soluzione che consenta di sbloccare la situazione e salvaguardare i posti di lavoro. Inoltre, è stato organizzato un presidio di protesta davanti alla sede dell'Autorità Portuale per evidenziare la preoccupazione dei lavoratori e la necessità di un intervento immediato.

La richiesta principale della Fit Cisl è quella di porre fine ai ricorsi che stanno bloccando lo sviluppo del porto, aprendo la strada a nuove assunzioni e a un miglioramento generale delle condizioni di lavoro. Il sindacato si impegna a monitorare costantemente la situazione e a difendere i diritti dei lavoratori portuali, impegnandosi a intraprendere tutte le azioni necessarie per evitare la perdita di 1200 posti di lavoro, un colpo durissimo per l'economia e la comunità genovese. L'auspicio è che le istituzioni rispondano con urgenza e concretezza all'appello lanciato dalla Fit Cisl, evitando così una grave crisi sociale ed economica.

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