Genova: Salis attacca, prevenzione prima dello spargimento fango
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Il consigliere comunale Salis ha puntato il dito contro l'amministrazione di Genova, sollevando forti critiche sulla gestione delle emergenze legate al maltempo. Secondo Salis, l'attenzione dovrebbe essere focalizzata sulla prevenzione, piuttosto che sulla sola attività di rimozione del fango dopo eventi calamitosi. "Spalare il fango è solo una risposta tardiva ad un problema ben più complesso", ha dichiarato il consigliere, sottolineando la necessità di interventi strutturali per mitigare il rischio di frane e allagamenti.
Salis ha citato specifici esempi di zone della città particolarmente vulnerabili, dove le infrastrutture idrauliche risultano obsolete e inadeguate. Ha inoltre evidenziato la necessità di un piano di manutenzione più efficace delle reti fognarie e dei corsi d'acqua, nonché di un rafforzamento delle opere di difesa del suolo. L'obiettivo, secondo il consigliere, dovrebbe essere quello di prevenire il verificarsi di eventi calamitosi, piuttosto che limitarsi a gestirne le conseguenze. "Investire nella prevenzione significa tutelare la sicurezza dei cittadini e ridurre i costi di gestione delle emergenze", ha concluso Salis.
La critica di Salis si inserisce in un contesto di crescente preoccupazione per la vulnerabilità di Genova alle calamità naturali. Negli ultimi anni, infatti, la città è stata colpita da diversi eventi di maltempo che hanno causato danni ingenti e disagi alla popolazione. La richiesta di un cambio di rotta, quindi, sembra riecheggiare il sentimento di una parte della cittadinanza che chiede maggiore attenzione alle politiche di prevenzione e protezione civile.
Il Comune di Genova, al momento, non ha ancora risposto alle accuse di Salis. Si attende una replica ufficiale da parte dell'amministrazione comunale sulle criticità sollevate e sulle misure che si intendono adottare per migliorare la gestione delle emergenze legate al maltempo.