Giorgetti: Calma sui dazi Usa, no a contromisure
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Il ministro dell'Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, ha invitato alla calma in merito all'introduzione di dazi da parte degli Stati Uniti. In una dichiarazione rilasciata oggi, Giorgetti ha sottolineato l'importanza di evitare qualsiasi tipo di contromisura, preferendo un approccio pragmatico e volto alla negoziazione. Il ministro ha affermato che il governo italiano sta monitorando attentamente la situazione e sta lavorando a stretto contatto con le istituzioni europee per trovare una soluzione condivisa. L'obiettivo principale è quello di preservare gli interessi dell'economia italiana, evitando azioni che potrebbero portare a una escalation del conflitto commerciale.
Giorgetti ha espresso fiducia nella capacità delle istituzioni di trovare un accordo che tuteli le imprese italiane. Ha ricordato la forza e la resilienza dell'economia italiana, sottolineando la capacità di affrontare anche le sfide più complesse. L'invito alla calma è rivolto sia alle imprese che ai cittadini, assicurando che il governo sta facendo tutto il possibile per mitigare gli eventuali impatti negativi dei dazi statunitensi.
Il ministro ha anche evidenziato l'importanza del dialogo e della collaborazione con gli Stati Uniti, sottolineando la necessità di trovare una soluzione che sia vantaggiosa per entrambe le parti. L'amministrazione Biden, secondo Giorgetti, è consapevole delle implicazioni economiche dei dazi e potrebbe essere aperta a una revisione delle misure in atto. La scelta di non ricorrere a contromisure immediate è una scelta strategica, volta a favorire il dialogo e a evitare una spirale di rappresaglie che potrebbe danneggiare ulteriormente l'economia globale.
L'appello del ministro Giorgetti alla calma è stato accolto con interesse dalle associazioni di categoria, che hanno espresso la necessità di un supporto concreto da parte del governo per affrontare le possibili conseguenze dei dazi. Si attende ora di capire quali saranno i prossimi passi del governo italiano e come si evolverà la situazione in relazione ai rapporti commerciali tra Italia e Stati Uniti.