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Giuntoli: "Motta diventerà un grande allenatore"

Il nuovo responsabile dell'area sportiva della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha espresso parole di grande stima nei confronti di Thiago Motta, …

Giuntoli: "Motta diventerà un grande allenatore"

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Il nuovo responsabile dell'area sportiva della Juventus, Cristiano Giuntoli, ha espresso parole di grande stima nei confronti di Thiago Motta, allenatore che ha lasciato la squadra bianconera. In una recente intervista, Giuntoli ha dichiarato: "Farà l'allenatore a grande livello". Questa affermazione evidenzia la fiducia riposta da Giuntoli nelle capacità di Motta, nonostante la separazione. La scelta di non proseguire la collaborazione con Motta è stata oggetto di diverse speculazioni, con alcune voci che indicavano divergenze di vedute sulla gestione della squadra. Tuttavia, le parole di Giuntoli sembrano sminuire queste ipotesi, sottolineando invece il potenziale dell'allenatore.

Giuntoli ha probabilmente apprezzato il lavoro svolto da Motta, nonostante i risultati non sempre all'altezza delle aspettative. La professionalità e la preparazione tattica mostrate da Motta potrebbero essere state fattori chiave nella valutazione positiva di Giuntoli. Le dichiarazioni del dirigente bianconero sembrano anche suggerire una possibilità di incontro futuro tra i due, magari in un contesto diverso. L'esperienza di Motta alla Juventus, seppur breve, gli avrà certamente permesso di crescere e migliorare le proprie competenze, aprendo la strada per future importanti sfide.

La fiducia espressa da Giuntoli è un importante attestato di stima per Motta, che ora potrà concentrarsi sulla ricerca di una nuova esperienza. Le parole del dirigente, inoltre, rappresentano una testimonianza della cultura del calcio italiano, dove anche in caso di separazioni si mantiene un rapporto di rispetto e professionalità. Il futuro di Motta si presenta luminoso, e le dichiarazioni di Giuntoli ne sono una chiara conferma. Le sue capacità sono innegabili e presto troverà un club pronto a puntare su di lui.

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