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Gorizia e Nova Gorica unite da una marcia dell'amicizia

Un fiume di persone ha attraversato il confine tra Italia e Slovenia, unendo Gorizia e Nova Gorica in una giornata …

Gorizia e Nova Gorica unite da una marcia dell'amicizia

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Un fiume di persone ha attraversato il confine tra Italia e Slovenia, unendo Gorizia e Nova Gorica in una giornata di festa e amicizia. La marcia, denominata "Marcia dell'Amicizia senza Confini", ha visto la partecipazione di migliaia di persone provenienti da entrambe le città e da tutta la regione. L'evento, organizzato per celebrare i legami storici e culturali tra le due comunità, ha sottolineato l'importanza della coesione transnazionale e la capacità di superare le barriere geografiche e politiche.

I partecipanti, di tutte le età, hanno sfilato per le strade delle due città, portando con sé strumenti musicali, bandiere e palloncini, creando un'atmosfera festosa e gioiosa. La marcia è culminata in una grande festa nella piazza principale di Gorizia, dove sono stati offerti cibo, musica e intrattenimento per tutti i presenti. L'obiettivo principale della manifestazione era quello di promuovere la comprensione reciproca, il rispetto e la collaborazione tra le due comunità, spesso unite da una storia condivisa ma divise da un confine.

Il sindaco di Gorizia e il sindaco di Nova Gorica hanno preso parte alla marcia, sottolineando l'importanza di questo evento simbolo di unità e solidarietà. I due sindaci hanno evidenziato come la collaborazione tra le due città sia fondamentale per lo sviluppo economico e sociale dell'intera regione. La Marcia dell'Amicizia senza Confini si configura come un esempio concreto di integrazione europea, dimostrando come la cooperazione transfrontaliera possa portare a risultati positivi e a rafforzare i legami tra le persone.

La giornata si è conclusa con un'atmosfera di grande soddisfazione e con la promessa di ripetere l'evento l'anno prossimo, consolidando sempre di più i legami di amicizia tra Gorizia e Nova Gorica e promuovendo l'idea di una Europa unita e solidale. La marcia ha dimostrato che i confini, sebbene esistenti, possono essere superati dalla volontà di costruire insieme un futuro migliore, basato sulla reciproca comprensione e sulla condivisione di valori comuni.

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