Graffette nella merenda: tre bambini di 5 anni ricoverati a Spinea
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Tre bambini di cinque anni sono stati ricoverati in pronto soccorso a Spinea dopo aver ingerito graffette trovate nella loro merenda. L'incidente, avvenuto durante l'ora di pranzo presso una scuola materna della città, ha suscitato grande allarme tra genitori e autorità locali. I bambini, fortunatamente, non hanno riportato ferite gravi, ma sono stati sottoposti ad accertamenti medici per escludere eventuali complicazioni.
Secondo le prime ricostruzioni, le graffette sarebbero state trovate all'interno di un sacchetto di merenda, distribuito ai bambini dalla scuola. Le autorità sanitarie hanno immediatamente avviato un'inchiesta per accertare le responsabilità e individuare la provenienza delle graffette. Sono state sequestrate diverse confezioni di merende e avviate le indagini per capire come sia stato possibile che oggetti pericolosi come le graffette finiscano accidentalmente all'interno di un cibo destinato ai bambini.
Il sindaco di Spinea ha espresso profonda preoccupazione per l'accaduto, garantendo il massimo impegno per fare piena luce sull'accaduto e per evitare che si ripetano simili episodi. La scuola è stata temporaneamente chiusa per consentire controlli più approfonditi sulla sicurezza alimentare e delle procedure di somministrazione dei pasti. I genitori dei bambini coinvolti sono sotto choc, ma si sono detti sollevati dalle condizioni di salute relativamente buone dei loro figli.
L'episodio ha riacceso il dibattito sulla sicurezza alimentare nelle scuole e la necessità di maggiori controlli e procedure di verifica per prevenire simili incidenti. Le indagini sono in corso e si attendono ulteriori sviluppi nelle prossime ore per comprendere appieno la dinamica dell'accaduto e individuare eventuali responsabilità.
Nel frattempo, l'ospedale di Spinea ha diramato un comunicato per rassicurare la cittadinanza e precisare che le condizioni dei tre bambini sono in miglioramento. I piccoli pazienti sono costantemente monitorati e, se tutto procede secondo le aspettative, potranno lasciare la struttura sanitaria nelle prossime 24 ore.
