Grano canadese in Molise: importazioni schizzano del 60%
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La Coldiretti Molise lancia l'allarme: le importazioni di grano dal Canada hanno registrato un aumento del 60%. Questa impennata preoccupa seriamente gli agricoltori molisani, già alle prese con le difficoltà del settore. L'organizzazione agricola sottolinea come questa situazione metta a rischio la produzione locale e la competitività delle aziende agricole regionali.
Secondo i dati forniti dalla Coldiretti, l'incremento delle importazioni canadesi ha un impatto negativo sul mercato del grano molisano, causando una pressione al ribasso sui prezzi e riducendo i margini di profitto per gli agricoltori. Questo fenomeno, unito ad altri fattori come l'aumento dei costi di produzione e la volatilità dei mercati internazionali, sta creando una situazione di grande difficoltà per il settore.
La Coldiretti Molise chiede interventi urgenti da parte delle istituzioni per proteggere la produzione agricola regionale e garantire la sopravvivenza delle aziende agricole molisane. Tra le possibili soluzioni, vengono suggerite misure di sostegno al reddito degli agricoltori, politiche commerciali più attente alla difesa del prodotto nazionale e una maggiore promozione del grano molisano per valorizzarne le qualità e la provenienza.
La situazione evidenzia la necessità di una maggiore attenzione alle politiche agricole e alla tutela del settore primario nel Molise. L'aumento delle importazioni di grano dal Canada non rappresenta solo una minaccia economica per gli agricoltori, ma anche una potenziale perdita di biodiversità e di sostenibilità ambientale, se non si controlla la provenienza e le modalità di coltivazione del grano importato.
La Coldiretti si impegna a continuare la sua azione di vigilanza e di rappresentanza degli interessi degli agricoltori molisani, chiedendo un confronto urgente con le istituzioni per trovare soluzioni concrete e garantire un futuro sostenibile per il settore agricolo regionale.