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Gravina: Nuovo braccio destro di Ceferin in UEFA

Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), è stato nominato primo vice presidente della UEFA. Questa nomina rappresenta …

Gravina: Nuovo braccio destro di Ceferin in UEFA

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Gabriele Gravina, presidente della Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), è stato nominato primo vice presidente della UEFA. Questa nomina rappresenta un importante successo per il calcio italiano sulla scena internazionale e consolida il ruolo di Gravina come figura di spicco nel panorama calcistico europeo.

La decisione è stata presa durante il Congresso UEFA svoltosi a Lubiana, Slovenia. La scelta di Gravina è stata accolta con favore da molti, considerando la sua esperienza e la sua competenza nella gestione del calcio a livello nazionale e internazionale. La sua nomina dovrebbe contribuire a rafforzare i legami tra la FIGC e la UEFA, aprendo nuove opportunità per il calcio italiano.

Il ruolo di primo vice presidente prevede una partecipazione attiva nelle decisioni strategiche dell'organo di governo del calcio europeo. Gravina lavorerà a stretto contatto con il presidente Aleksander Čeferin, supportandolo nella gestione delle diverse attività e delle sfide che la UEFA affronta quotidianamente. Tra queste, la gestione dei grandi tornei, la promozione dei valori del calcio, la lotta contro le discriminazioni e la corruzione, e la regolamentazione delle nuove tecnologie nel mondo del calcio.

Questa nomina è un riconoscimento del lavoro svolto da Gravina alla guida della FIGC, dove ha dimostrato capacità di leadership e visione strategica. La sua esperienza nel promuovere il calcio giovanile, nel migliorare le infrastrutture e nel gestire le complesse dinamiche del sistema calcistico italiano, si rivelerà senza dubbio un asset prezioso per la UEFA. Si prevede che il suo contributo sarà fondamentale per affrontare le sfide future del calcio europeo e per garantire la crescita e lo sviluppo del gioco a livello continentale.

Gravina, nel suo discorso di ringraziamento, ha espresso la sua gratitudine per la fiducia accordatagli e si è detto onorato di ricoprire questo importante incarico. Ha inoltre ribadito il suo impegno a lavorare per il bene del calcio europeo e a contribuire alla promozione di un gioco equo, sostenibile e inclusivo.

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