Gravina: Solo la grinta del secondo tempo contro la Germania ci porterà al Mondiale
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Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha lanciato un appello chiaro e preciso alla Nazionale italiana dopo la sconfitta contro la Germania: per qualificarsi ai prossimi Mondiali, l'Italia dovrà replicare la determinazione e l'intensità mostrata nella ripresa dell'amichevole. La partita, persa per 2-1, ha visto una netta differenza tra i due tempi. Un primo tempo timido e poco incisivo ha lasciato spazio, nella seconda frazione di gioco, ad una squadra più aggressiva e propositiva, capace di accorciare le distanze e di mettere in difficoltà gli avversari.
Gravina ha sottolineato l'importanza di ritrovare quell'atteggiamento vincente, quell'orgoglio e quella coesione di squadra che hanno contraddistinto alcuni momenti positivi della recente storia azzurra. Il presidente ha evidenziato come la qualificazione ai Mondiali sia un obiettivo ambizioso ma raggiungibile, a patto che la squadra dimostri di sapersi rialzare dalle difficoltà e di affrontare le sfide future con la stessa intensità e concentrazione viste nella ripresa contro la Germania. Non basta il talento individuale, ha aggiunto Gravina, serve una squadra unita e compatta, che lotti su ogni pallone e che non si arrenda mai.
La partita contro la Germania, pur essendo amichevole, ha rappresentato un banco di prova importante per capire il livello di preparazione della Nazionale italiana. Gravina ha invitato i giocatori a trarre insegnamenti dall'esperienza, a lavorare con impegno e determinazione per migliorare i propri punti deboli e a dare il massimo in ogni partita. La strada per i Mondiali è ancora lunga e tortuosa, ma secondo il presidente della FIGC, la qualificazione è possibile se l'Italia saprà ritrovare lo spirito combattivo del secondo tempo di Colonia. L'appello è rivolto non solo ai giocatori, ma anche allo staff tecnico e a tutti coloro che lavorano per il successo della Nazionale, sottolineando la necessità di un lavoro sinergico e coordinato per raggiungere l'obiettivo comune.
In sintesi, il messaggio di Gravina è chiaro: il Mondiale è alla portata, ma solo se l'Italia saprà ripetere la prestazione del secondo tempo contro la Germania, facendo leva su grinta, determinazione e gioco di squadra.