Il Colonnello Sanson: 'Papa Francesco mi affidò la sua vita'
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Il colonnello Sanson, pilota di elicotteri originario di Sacile, vanta un'esperienza unica: aver pilotato tre pontefici. Un'avventura straordinaria che ha segnato profondamente la sua vita, culminata con un episodio indimenticabile: l'affidamento della vita stessa di Papa Francesco durante un volo. L'uomo, con la sua proverbiale calma e professionalità, ricorda con emozione gli anni trascorsi al servizio della Chiesa, trasportando i massimi rappresentanti della fede cattolica in giro per il mondo.
La sua carriera, segnata da anni di addestramento e missioni delicate, ha raggiunto l'apice con l'incarico di pilotare i pontefici. Non si tratta semplicemente di volare, ma di garantire la sicurezza di una figura simbolo per milioni di persone in tutto il mondo. La responsabilità è immensa, la pressione enorme, ma Sanson ha sempre dimostrato una capacità di gestire lo stress e la concentrazione impeccabili.
Ricorda con particolare emozione i suoi voli con Papa Francesco, descrivendolo come un uomo umile e profondamente spirituale. L'episodio in cui il Papa gli ha affidato la sua vita, raccontato con parole semplici ma cariche di significato, evidenzia il legame di fiducia e il rispetto reciproco che si è instaurato tra i due. È un aneddoto che va oltre la semplice professionalità, rivelando un rapporto umano speciale, costruito nel corso di anni di voli e di incontri.
Il colonnello Sanson, uomo di poche parole ma grande professionalità, rappresenta un esempio di dedizione al proprio lavoro e di fedeltà ai valori in cui crede. La sua storia, tra le righe di un racconto modesto, parla di coraggio, abilità e profonda umanità, qualità che lo hanno reso non solo un pilota eccezionale ma anche un uomo stimato e rispettato.
