Incendio Aymavilles: archiviata inchiesta su capo Protezione Civile
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La procura di Aosta ha disposto l'archiviazione del procedimento a carico del capo della Protezione Civile regionale in relazione all'incendio che ha devastato una vasta area boschiva ad Aymavilles. L'inchiesta, aperta dopo i fatti di luglio 2023, si concentrava sull'eventuale responsabilità del funzionario nella gestione dell'emergenza. Secondo quanto emerso dalle indagini, il capo della Protezione Civile avrebbe agito nel rispetto delle procedure e delle normative vigenti. Non sono state riscontrate omissioni o negligenze che possano essere imputate alla figura del responsabile.
L'archiviazione rappresenta un punto fermo per quanto riguarda le responsabilità a livello istituzionale nell'ambito del disastro ambientale di Aymavilles. L'incendio, ricordiamo, ha distrutto ettari di bosco, causando danni ambientali significativi. Le indagini, condotte con scrupolo e meticolosità dalla procura, hanno valutato a fondo le diverse testimonianze, i documenti e le relazioni pervenute dagli enti coinvolti nella gestione della crisi.
La decisione di archiviare il procedimento non esclude la possibilità di indagini future su altri aspetti dell'accaduto, focalizzate magari sulla prevenzione o su eventuali responsabilità di altri soggetti coinvolti. Tuttavia, per quanto riguarda il capo della Protezione Civile, la procura ha ritenuto che non vi siano elementi sufficienti a procedere con l'accusa. La notizia dell'archiviazione è stata accolta con sollievo dall'amministrazione regionale, che ha sempre ribadito la correttezza dell'operato del proprio funzionario. Resta aperta la questione dei danni ambientali e la ricostruzione dell'area interessata dall'incendio, che richiederà tempo e ingenti risorse.