Incidenti scolastici: allarme Inail, +3,3% denunce nel 2025
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Un preoccupante aumento degli infortuni scolastici è stato registrato nel 2025, con un incremento del 3,3% delle denunce presentate all'Inail. I dati, diffusi dall'Istituto, mostrano una situazione critica, soprattutto per la fascia di età under 15, la più colpita da questo fenomeno. La notizia più allarmante riguarda il numero di decessi: ben cinque giovani studenti hanno perso la vita a causa di incidenti avvenuti all'interno delle scuole o nelle immediate vicinanze.
L'analisi regionale rivela una significativa variabilità nella distribuzione degli infortuni. Alcune regioni presentano tassi nettamente superiori alla media nazionale, segnalando la necessità di interventi mirati e specifici per migliorare la sicurezza negli ambienti scolastici. Sono stati riscontrati problemi legati alla manutenzione delle strutture, alla carenza di personale specializzato per la sorveglianza e alla scarsa attenzione alle norme di sicurezza. Si ipotizza che il dato del 3,3% in realtà sottostimi la reale entità del problema, dato che non tutti gli incidenti vengono denunciati.
L'Inail ha già avviato una serie di iniziative per contrastare questo fenomeno, promuovendo corsi di formazione per il personale scolastico e campagne di sensibilizzazione per studenti e famiglie. E' fondamentale, però, un impegno congiunto da parte delle istituzioni, delle scuole e delle famiglie per garantire la sicurezza degli studenti e prevenire tragedie future. L'analisi dei dati, disponibili regione per regione, consentirà di indirizzare gli interventi con maggiore precisione e efficacia, concentrando le risorse dove più necessario.
L'aumento degli infortuni, oltre al tragico bilancio umano, ha anche importanti ripercussioni economiche e sociali. Gli elevati costi sanitari e le perdite di produttività future causate da invalidità permanenti rappresentano un onere significativo per la collettività. È quindi essenziale investire in prevenzione e in sicurezza, garantendo ambienti scolastici adeguati e promuovendo una cultura della sicurezza diffusa tra studenti, insegnanti e personale amministrativo. Solo con un approccio multidisciplinare e un impegno costante si potrà ridurre il numero di infortuni e tutelare la sicurezza dei giovani nelle scuole.