Indagine sulla laurea di Calderone: aperta inchiesta a Roma
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La Procura di Roma ha aperto un fascicolo d'inchiesta sulla laurea magistrale conseguita da Giuseppe Calderone, assessore all'Ambiente del Comune di Roma. L'apertura dell'inchiesta segue un esposto presentato da un cittadino che solleva dubbi sulla regolarità del percorso accademico dell'assessore. Il fascicolo è attualmente in fase di indagini preliminari, e al momento non sono state formulate accuse formali nei confronti di Calderone. Le indagini si concentreranno sulla verifica della documentazione relativa alla laurea, al fine di accertare eventuali irregolarità.
L'esposto, che ha dato il via all'inchiesta, conterrebbe specifiche contestazioni sul percorso di studi di Calderone, suggerendo possibili anomalie nella valutazione dei crediti formativi o nella partecipazione agli esami. La Procura ha disposto l'acquisizione di tutta la documentazione relativa al percorso universitario dell'assessore, compresa la tesi di laurea e le sue relative valutazioni. L'inchiesta mira a fare chiarezza sulla vicenda e a stabilire se ci siano stati atti illeciti nella fase di conseguimento del titolo accademico.
L'assessore Calderone, attraverso i suoi legali, ha dichiarato la propria totale estraneità ai fatti contestati nell'esposto e la propria piena fiducia nell'operato della magistratura, affermando la propria disponibilità a collaborare pienamente con le indagini per dimostrare la regolarità del suo percorso di studi. Intanto, la vicenda ha già scatenato un dibattito politico, con l'opposizione che chiede chiarezza e trasparenza sulla vicenda. La situazione è in costante evoluzione, e ulteriori sviluppi sono attesi nelle prossime settimane, mentre la Procura prosegue con le indagini per accertare l'effettiva regolarità del titolo di studio dell'assessore.
La Procura di Roma, in questa fase iniziale dell'inchiesta, sta procedendo con la massima cautela, analizzando tutta la documentazione acquisita per stabilire se ci sono elementi sufficienti a procedere con ulteriori accertamenti o a chiedere l'archiviazione del fascicolo. La decisione finale spetterà al pubblico ministero responsabile del caso, che valuterà attentamente tutti gli elementi raccolti durante le indagini.
