Innovazione per il Patrimonio Culturale: Dialogo Competitivo per il PNRR
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Il Ministero della Cultura (MIC) ha lanciato un dialogo competitivo per l'affidamento della realizzazione di prodotti e servizi innovativi destinati alla valorizzazione del patrimonio culturale italiano. L'iniziativa, ai sensi dell'articolo 74 del D.Lgs. 36/2023, rientra nel quadro del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e mira a sfruttare le potenzialità tecnologiche per promuovere e tutelare il ricco patrimonio artistico e archeologico del Paese.
Il dialogo competitivo rappresenta una modalità di selezione innovativa che favorisce la collaborazione tra la pubblica amministrazione e gli operatori del settore. Questo approccio permetterà di individuare le soluzioni più efficaci per raggiungere gli obiettivi del progetto, stimolando la creatività e l'innovazione tecnologica. Le imprese interessate saranno invitate a presentare proposte concrete, basate su tecnologie all'avanguardia e capaci di rispondere alle specifiche esigenze del MIC.
L'obiettivo principale è quello di sviluppare soluzioni innovative per la conservazione, la fruizione e la promozione del patrimonio culturale italiano. Questo include, ma non si limita a, tecnologie per la digitalizzazione, la realtà virtuale e aumentata, l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati. Si prevede che il progetto contribuirà in modo significativo alla modernizzazione del settore culturale italiano, rendendo il patrimonio accessibile a un pubblico più ampio e garantendo una migliore tutela per le generazioni future.
Il MIC ha messo a disposizione risorse significative per finanziare il progetto, dimostrando un forte impegno nell'innovazione e nella digitalizzazione del settore culturale. Il dialogo competitivo si configura come uno strumento fondamentale per raggiungere questo ambizioso obiettivo, attraverso un processo di selezione trasparente e meritocratico che premia le idee più innovative e sostenibili.
La partecipazione al dialogo competitivo è aperta a diverse tipologie di soggetti, inclusi grandi imprese, PMI e startup innovative. Questo dimostra la volontà di coinvolgere un ampio spettro di operatori, stimolando la competizione e la collaborazione tra aziende con diverse competenze e specializzazioni. Si attende con interesse la presentazione dei progetti e la selezione delle proposte più innovative e promettenti che contribuiranno a valorizzare ulteriormente il patrimonio culturale italiano.