Italia digitale: il 90% online, ma la TV è ancora regina
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L'Italia si conferma sempre più digitale. Secondo il Rapporto Censis, nel 2024 il 90% della popolazione sarà online, un dato che evidenzia una crescente penetrazione delle tecnologie digitali nel tessuto sociale italiano. Tuttavia, la televisione mantiene una posizione di dominio indiscussa, con il 94% degli italiani che ancora la considera il principale mezzo di intrattenimento. Questo dato suggerisce una coesistenza, piuttosto che una sostituzione, tra i media tradizionali e quelli digitali.
Tra i social network, Instagram si afferma come piattaforma dominante tra i giovani, registrando un utilizzo del 78% nella fascia di età 14-29 anni. Questa preponderanza di Instagram indica un cambiamento significativo nelle abitudini di consumo dei contenuti digitali, con i giovani che prediligono piattaforme visive e basate sulla condivisione di immagini e video. L'analisi del Censis evidenzia una significativa differenziazione tra le varie piattaforme social, a dimostrazione di una frammentazione dell'audience e di una crescente personalizzazione dei consumi mediatici.
Il rapporto, inoltre, offre una panoramica dettagliata sull'utilizzo di internet e dei social media in diverse fasce d'età e aree geografiche, mettendo in luce le differenze di accesso e utilizzo delle tecnologie digitali in Italia. Queste disuguaglianze, sia di accesso che di competenze digitali, rappresentano una sfida importante per la creazione di una società digitale inclusiva ed equa. L'accesso alla rete e la capacità di utilizzarla in modo efficace sono infatti fattori cruciali per la partecipazione sociale ed economica, e una maggiore attenzione è necessaria per colmare il divario digitale che ancora persiste nel Paese.
In conclusione, il quadro delineato dal Rapporto Censis evidenzia una progressiva digitalizzazione del paese, ma anche la persistenza di tradizioni consolidate e la necessità di affrontare le disuguaglianze nell'accesso e nell'utilizzo delle tecnologie digitali. La coesistenza tra media tradizionali e nuove tecnologie indica una complessità del panorama mediatico italiano, che richiede un'attenta analisi per comprendere appieno le dinamiche in gioco e le loro implicazioni sulla società.