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Italia: Gara per la digitalizzazione 3D del patrimonio culturale

Il Ministero per l'Innovazione tecnologica e la Transizione digitale (MIC) ha lanciato una gara d'appalto per la digitalizzazione del patrimonio …

Italia: Gara per la digitalizzazione 3D del patrimonio culturale

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Il Ministero per l'Innovazione tecnologica e la Transizione digitale (MIC) ha lanciato una gara d'appalto per la digitalizzazione del patrimonio culturale italiano. Il progetto, finanziato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), si concentra sulla creazione di modelli 3D ad alta qualità. La procedura, aperta a tutti i soggetti interessati, mira a stipulare accordi quadro per l'affidamento di servizi di digitalizzazione.

Questa iniziativa rappresenta un passo significativo per la preservazione e la valorizzazione del patrimonio culturale italiano. La tecnologia 3D ad alta risoluzione permetterà di creare repliche virtuali di alta precisione di opere d'arte, siti archeologici e altri beni culturali, rendendoli accessibili a un pubblico più vasto e garantendo la loro conservazione nel tempo. La digitalizzazione, inoltre, faciliterà la ricerca scientifica e consentirà lo sviluppo di nuovi strumenti didattici e divulgativi.

Il MIC si aspetta che i modelli 3D prodotti siano di qualità eccezionale, permettendo un'analisi dettagliata e una ricostruzione virtuale fedele agli originali. La procedura di gara prevede rigorosi standard qualitativi e la valutazione delle offerte terrà conto non solo del prezzo, ma anche della competenza tecnologica e dell'esperienza dei partecipanti. La scelta di affidare i lavori attraverso accordi quadro garantisce flessibilità e permette al MIC di gestire al meglio le diverse esigenze e la varietà di beni culturali da digitalizzare.

La digitalizzazione del patrimonio culturale è un'operazione complessa e di grande importanza, che richiede la collaborazione di esperti di diversi settori. Questo progetto del PNRR rappresenta un investimento significativo nel futuro del patrimonio culturale italiano, contribuendo alla sua conservazione, alla sua promozione e alla sua accessibilità per le generazioni future. Si prevede che la digitalizzazione del patrimonio culturale italiano, attraverso questo tipo di iniziative, avrà un impatto significativo anche sul settore turistico e culturale nazionale, offrendo nuove opportunità di sviluppo economico e sociale.

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