Juve: Giuntoli nel mirino dei tifosi dopo i risultati deludenti
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La delusione per l'inizio di stagione della Juventus sta riversandosi in un'ondata di critiche nei confronti del direttore sportivo Cristiano Giuntoli. Sui social media e nei forum dedicati ai bianconeri, il coro è unanime: Giuntoli è il principale responsabile dei risultati negativi. Molti tifosi puntano il dito contro le scelte di mercato del dirigente, ritenendole inadeguate alle ambizioni della squadra. La campagna acquisti estiva, pur avendo visto l'arrivo di giocatori di un certo spessore, è stata ampiamente contestata per la mancanza di innesti di qualità in determinati ruoli, generando un squilibrio nell'organico. L'incapacità di colmare le lacune della scorsa stagione è un punto dolente evidenziato dai tifosi più scontenti, che invocano un cambio di rotta immediato.
La frustrazione è palpabile, soprattutto considerando le aspettative legate al ritorno in Champions League. Le prestazioni altalenanti e gli scarsi risultati ottenuti finora hanno alimentato un clima di crescente malumore tra i tifosi. Molti ritengono che Giuntoli non sia riuscito a interpretare correttamente le esigenze dell'allenatore e a costruire una squadra competitiva, accusandolo di mancanza di visione e di pianificazione a lungo termine. L'urgenza di cambiare rotta è percepita come prioritaria da una parte rilevante della tifoseria, che chiede a gran voce un intervento da parte della dirigenza per risolvere la situazione.
Le critiche non si limitano alle scelte di mercato, ma si estendono anche alla gestione complessiva del settore sportivo. Si contesta la mancanza di un progetto chiaro e definito, un aspetto che, secondo i tifosi più critici, ha contribuito a creare instabilità e incertezza. La sensazione diffusa è quella di una squadra in fase di ricostruzione senza una vera guida e senza una strategia vincente a breve e medio termine. In definitiva, la pressione su Giuntoli è enorme, e le prossime settimane saranno decisive per il suo futuro alla Juventus. Il risultato dei prossimi incontri, così come le decisioni che verranno prese dalla dirigenza, potrebbero segnare la sua permanenza o la sua uscita dalla società torinese.