Kiev colpita da missili: due feriti, città in allarme
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Un nuovo attacco missilistico ha colpito la capitale ucraina, Kiev, provocando panico tra la popolazione e costringendo molti cittadini a rifugiarsi nei bunker. L'attacco, avvenuto nella mattinata, ha causato due feriti, secondo le prime informazioni diffuse dalle autorità. Le sirene antiaeree hanno echeggiato per tutta la città, interrompendo la relativa calma che aveva caratterizzato le ultime settimane. I dettagli sull'entità dei danni sono ancora frammentari, ma immagini diffuse sui social media mostrano esplosioni e colonne di fumo che si innalzano sopra la città. Le autorità stanno lavorando per valutare l'entità dei danni e per fornire assistenza alle persone colpite. Il ministero della Difesa ucraino ha confermato l'attacco, accusando la Russia di aver lanciato missili da crociera. La Russia, al momento, non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali in merito all'accaduto. L'incidente rappresenta una nuova escalation nel conflitto in corso, alimentando le preoccupazioni per la sicurezza della popolazione civile e per le possibili conseguenze a livello internazionale. L'ONU ha condannato l'attacco, chiedendo ancora una volta la fine delle ostilità e l'inizio di negoziati di pace. La comunità internazionale segue con apprensione gli sviluppi, mentre le autorità ucraine continuano a lavorare per garantire la sicurezza dei propri cittadini e per affrontare le conseguenze di questo ultimo attacco. Le operazioni di soccorso sono ancora in corso, e si prevede un aggiornamento sulla situazione nelle prossime ore. L'incidente solleva nuovamente la questione della vulnerabilità di Kiev agli attacchi missilistici e l'urgenza di una soluzione diplomatica al conflitto. Le scuole e molti uffici sono stati chiusi a seguito dell'attacco. La vita della città è stata fortemente compromessa, con i cittadini costretti a limitare gli spostamenti per ragioni di sicurezza. L'atmosfera è tesa, e molti si chiedono quale sarà la risposta dell'Ucraina a questo ennesimo atto di aggressione.
