Lampedusa: Blitz contro cantieri abusivi, 80mila euro di multe
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Un'operazione di controllo a Lampedusa ha portato alla luce numerosi cantieri edili irregolari, con conseguenti sanzioni per un totale di 80.000 euro. Le autorità hanno denunciato 10 persone per violazioni delle norme sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. I controlli, condotti dalle forze dell'ordine competenti, hanno interessato diverse aree dell'isola, concentrandosi su cantieri sospetti segnalati da cittadini e segnalazioni anonime.
Le violazioni riscontrate riguardavano principalmente la mancanza di adeguate misure di sicurezza, come l'assenza di dispositivi di protezione individuale per i lavoratori, la carenza di segnaletica di sicurezza e la non conformità delle strutture ai requisiti stabiliti dalle normative vigenti. In alcuni casi, sono state riscontrate anche irregolarità relative alla documentazione amministrativa necessaria per l'avvio e lo svolgimento dei lavori.
L'operazione rappresenta un significativo impegno delle autorità per contrastare l'illegalità nel settore edilizio, garantendo la sicurezza dei lavoratori e il rispetto delle norme urbanistiche. Le sanzioni amministrative elevate mirano a scoraggiare comportamenti scorretti e a promuovere il rispetto delle leggi. I controlli proseguiranno nelle prossime settimane per verificare la regolarità di altri cantieri sull'isola. Le autorità competenti hanno ribadito la loro determinazione nel garantire la legalità e la sicurezza sul territorio, anche attraverso intensificazione delle ispezioni e dei controlli.
Oltre alle denunce e alle sanzioni, le autorità competenti hanno disposto la sospensione immediata dei lavori nei cantieri irregolari fino alla completa regolarizzazione della situazione. Questa azione preventiva è volta ad evitare ulteriori rischi per i lavoratori e a garantire il rispetto delle normative edilizie. La lotta all'abusivismo edilizio è un tema fondamentale per l'isola di Lampedusa, vista la sua particolare fragilità ambientale e la pressione antropica.