L'Aquila: Conferenza Kobe, solo apparenza?
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I comitati genitori delle scuole de L'Aquila esprimono forte delusione dopo la partecipazione alla Conferenza internazionale di Kobe sulla ricostruzione post-sisma. Secondo i rappresentanti dei comitati, l'evento si è rivelato una semplice vetrina priva di concreti risultati per la città ancora alle prese con le conseguenze del terremoto del 2009.
I comitati lamentano la scarsa attenzione dedicata alle problematiche specifiche di L'Aquila, sottolineando la necessità di risorse aggiuntive e di interventi mirati per completare la ricostruzione e garantire un futuro adeguato alle scuole e agli studenti. Si evidenzia la mancanza di impegni concreti da parte delle istituzioni, nonostante le numerose richieste e le testimonianze presentate durante la conferenza.
"Ci aspettavamo un maggiore coinvolgimento e una maggiore attenzione alle nostre esigenze", dichiara un rappresentante dei comitati. "La conferenza è stata una occasione persa per ottenere risposte concrete e assicurare un sostegno reale alla ricostruzione delle nostre scuole. Sentiamo di essere stati usati solo per dare una immagine positiva all'esterno, senza che ciò si traduca in effettivi miglioramenti per la nostra comunità."
La denuncia dei comitati sottolinea la frustrante situazione in cui versa L'Aquila, ancora lontana dal completamento della ricostruzione e alle prese con le conseguenze di una ricostruzione lenta e complessa. La partecipazione alla Conferenza di Kobe, quindi, non ha fatto altro che evidenziare il divario tra le dichiarazioni di intenti e la realtà dei fatti sul terreno.
I comitati genitori annunciano di voler intensificare la pressione sulle istituzioni, ribadendo la necessità di un intervento deciso e immediato per garantire la sicurezza e la qualità dell'istruzione per gli studenti aquilani. La richiesta è quella di un piano di ricostruzione chiaro e definito, con tempi certi e risorse adeguate, per porre finalmente fine ad una situazione di stallo che dura ormai da troppo tempo.
